Christine Allerson, già processata per eutanasia, viene accolta in casa dell'avvocato che l'ha difesa. Il suo compito sarà quello di assistere Liane, che soffre di disturbi mentali, causati, pare, dalla morte del padre. Ma un giorno il padre dà ancora notizie di sé e Liane rimane sconvolta dalla miseria in cui il genitore vive. Fugge, precipita in un burrone e rimane ferita gravemente. Ecco che Christine si trova ancora una volta nella condizione di praticare l'eutanasia.