Michele Anacondia è un criminale ai margini della mafia pugliese, la cui moglie lo spinge a ottenere di più. Il loro unico figlio muore in un agguato e l’uomo uccide mezza cosca rivale. Il boss lo promuove e, quando i nemici incendiano la sua residenza, va a rifugiarsi proprio da Michele e dalla moglie. Michele non si accontenta: uccide il padrino e prende il comando della Sacra Corona. Ma la sua sete di sangue lo farà precipitare nella follia.