Fuggito da un manicomio, un giovane che odia le donne a causa di traumi infantili, fa prigioniere in un isolato casolare due parigine: madre e figlia. Messosi in contatto telefonico con il sindaco del villaggio, il pazzo esige, in cambio dei terrorizzati ostaggi, la ragazza più vistosa del posto, Marise, che è la stessa figlia del sindaco. Il commissario di polizia e il Prefetto del dipartimento si uniscono alle esigue e perplesse autorità locali, tra le quali si nota l'anziano parroco che attutisce il disgusto per quanto succede con solitarie e silenziose sorsate di cognac.