Nella Russia del 1917 Natascia, attrice del Teatro di Kiev, riesce a far fuggire a prezzo della propria vita il generale Alexander (Emil Jannings) di cui è innamorata. Il generale assiste alla morte di lei e ne rimane profondamente scosso. Alcuni anni dopo Andreiev, ex direttore del Teatro, è a Hollywood per girare un film sulla fine della Russia zarista. Tra le comparse Andreiev riconosce il vecchio generale, ormai divenuto un barbone, e lo assume per fare il ruolo di se stesso