Yakov, un ex Hassid, accetta di fare da shomer e di vegliare sul corpo di un sopravvissuto all'Olocausto deceduto per vecchiaia. Avendo perso la fede, non ha tanta voglia di tornare tra coloro da cui è fuggito ma non se la sente di rifiutare la paga che gli offre il rabbino. Poco dopo l'arrivo nella fatiscente abitazione del morto, Yakov si rende conto che qualcosa non va come dovrebbe e che la veglia sarà tutto fuorché tranquilla.