La giovane ed affascinante Ippolita Oderisi, rampolla di una antica ed illustre famiglia di nobilta' romana, e' affetta, sin dall'eta' di dodici anni, da una paralisi alle gambe. Il padre di Ippolita affida la figlia alle cure del dottor Marcello Sinibaldi il quale, ricorrendo all'ipnosi, cerca di scoprire le cause delle turbe psicomotorie della ragazza dovute, con ogni probabilita', ad instabilita' nervose. Durante le sedute, il subconscio di Ippolita risulta oggetto di una antica possessione diabolica, ereditata da una sua antenata torturata e condannata dall'Inquisizione alla morte sul rogo.