Viene ritrovato un cadavere di uomo con abito talare e bicicletta. Si scoprirà che la vittima è un truffatore, poiché aveva con sè 3000 euro. Per l'omicidio viene incolpato un professore universitario, derubato dalla vittima. L'avvocato difensore dell'indiziato è Giovanni. Nel frattempo Cecchini rincontra un ex compagno dell'Accademia, Ambrogio Mezzasalma, divenuto CEO di una grande azienda. Per non essere da meno, Cecchini finge di essere Capitano, a discapito del "vero" Capitano Olivieri.