L'adolescente Jinta Yadomi sta trascorrendo una surreale e inquietante giornata di fine estate: il fantasma di una sua compagna di giochi dell'infanzia, soprannominata Menma, è giunta a fargli visita e lo tormenta con i ricordi del passato, con la pretesa di vedere esaudito il desiderio di riunire la vecchia compagnia di amici di quegli anni spensierati. Jinta attribuisce la visione allo stress e alla crisi che sta vivendo, dal momento che nessun altro sembra vedere il fantasma della ragazza (rimasta infantile come ai tempi delle scuole elementari) tranne lui. Inoltre i rapporti di Jinta con i vecchi amici sono tutti compromessi, quando non assenti. Tra i continui flashback dell'infanzia si score che Jinta aveva fatto un torto a Menma, ma non era riuscito a scusarsi a causa dell'improvvisa morte di lei.