Attorno ad Alpha entrano in orbita decine di capsule di stasi, inizialmente scambiate per missili. Il comandante Koenig ordina che due di esse vengano prelevate e aperte su Alpha, scoprendo così che contengono i corpi alieni di Cantar e Zova, che raccontano di essere stati ingiustamente esiliati dal proprio pianeta Golos. Cantar, che è in realtà il leader di un gruppo di criminali espulsi da Golos per le loro atrocità, riesce a carpire la fiducia del dottor Russell e di Tony e a farsi autorizzare da Koenig a lavorare al miglioramento dei supporti vitali di Alpha così da accogliere tutti gli ibernati in orbita. Invece Cantar e Zova approntano un congegno in grado di teletrasportare gli uomini su Golos per potersi vendicare. Presi in ostaggio Tony e Helen, Cantar si trasferisce su Golos per dettare le proprie condizioni, lasciando Zova su Alpha per portare a termine il risveglio dei suoi alleati. Di fronte alla discendente del suo antico giudice, Mirella, Cantar dimostra tutta la sua follia ma Helen, graffiandolo e lacerando la sua membrana protettiva che lo mantiene giovane, dà inizio ad un processo di repentino invecchiamento dell'alieno, che muore in pochi secondi. Koenig e Maya, a bordo di un'Aquila, gettano Zova nello spazio durante le operazioni di recupero di un'altra capsula. Mirella infine permette il ritorno su Alpha di Helen e Tony.