Goemon viene assoldato, assieme ad altri killer, da un politico per uccidere un dittatore africano che possiede dei pozzi petroliferi. Qui conosce Isabella, una ragazza bionda e particolare con la quale fa un giuramento col mignolo, con cui promette che farà di tutto pur di salvarle la vita. Riescono ad uccidere il dittatore. Alla fine Goemon scopre che Isabella ha ucciso gli altri killer perché costretta dal politico, il quale gli ha impiantato nel cuore una bomba. Isabella è costretta a sparare al samurai, altrimenti con un telecomando il politico attiva la bomba, la quale scoppierà dopo un minuto. La ragazza però si gira e spara, uccidendo il politico. Isabella, sentendosi in colpa, prende il telecomando e attiva la bomba; ma Goemon la convince che ha fatto un errore e le ricorda che avrebbe fatto di tutto pur di salvarla. Usando la sua katana zantetsu-ken nagareboshi infilza la ragazza al petto, facendo uscire la bomba. La ragazza viene poi ritrovata viva, anche se in fin di vita. Alla fine Lupin, Jigen e Goemon vedono un ragazzino passare, Lupin gli chiede che strada può fare senza essere visto dai poliziotti, ma il ragazzino non si fida, pensando che Lupin sia un ladro, ma lui lo convince del contrario. Così il ragazzino vuole che Lupin faccia un giuramento col mignolo e dice che glielo ha insegnato una ragazza bionda; Goemon capisce che si tratta di Isabella. Nel frattempo arriva Zenigata e la banda è costretta a scappare, ma il samurai, grazie alla sua katana, taglia le auto dei poliziotti e riescono così a fuggire senza tanti problemi.